Gestione Rifiuti

Oggi il waste management – ossia l’insieme delle procedure e metodologie volte a gestire l’intero processo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale coinvolgendo quindi la fase di raccolta, trasporto, trattamento (riciclaggio o smaltimento) fino al riutilizzo dei materiali di scarto, solitamente prodotti dall’attività umana, nel tentativo di ridurre i loro effetti sulla salute umana e l’impatto sull’ambiente – è un’attività che le aziende più virtuose trasformano in business. Una visione integrata e progetti a medio-lungo termine portano un risparmio considerevole alle aziende.

Kic trova soluzioni per la corretta gestione del rifiuto analizzando i problemi e studiando la soluzione più vantaggiosa in collaborazione con il cliente e secondo le sue necessità. Inoltre vengono segnalate e corrette tutte le eventuali anomalie, discrepanze, errori o semplici negligenze dovute all’inesperienza che potrebbero comportare sanzioni durante eventuali controlli.

Lo strumento utilizzato per classificare un rifiuto è l’Elenco Europeo dei Rifiuti che porta all’individuazione del corretto codice CER e della caratteristica di pericolosità o di non pericolosità attribuita al rifiuto. In caso di rifiuto pericoloso vanno poi definite le specifiche caratteristiche di pericolo H ad esso attribuite.
Secondo la normativa vigente, questa operazione è un onere che spetta al produttore del rifiuto, il quale ha la responsabilità di osservare la massima diligenza nella fase di qualifica iniziale. La classificazione deve avvenire prima che il rifiuto venga allontanato dal luogo di produzione.
Kic assiste il cliente all’adempimento di quest’obbligo affinché non commetta errori. Dopo l’attribuzione del codice CER, se necessario, si procede con la caratterizzazione del rifiuto tramite analisi chimica presso laboratorio autorizzato. La corretta classificazione permette al laboratorio di eseguire un’analisi idonea ai fini dello smaltimento, trattamento o recupero del rifiuto a seconda dei casi.