Classe di pericolo HP14 «Ecotossico»: criteri di attribuzione molto più restrittivi
Il Regolamento (UE) 2017/997 del Consiglio dell’8 giugno 2017 modifica l’Allegato III della Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto attiene all’attribuzione della caratteristica di pericolo «Ecotossico» (HP14), che negli ultimi anni è stata gestita in modo differente nei diversi Paesi Membri, a seguito dell’emanazione di un Regolamento UE 1357/2014, mancante dei necessari riferimenti tecnici.
Regolamento UE 2017/997
Nello specifico, viene modificato il criterio di classificazione dei rifiuti e di attribuzione della classe di pericolo HP14 «Ecotossico», rendendoli molto più restrittivi. Potrebbero dunque verificarsi casi in cui i rifiuti classificati come non «Ecotossico», si vedranno associata la classe di pericolo HP14 o ancora, rifiuti classificati come non pericolosi potrebbero diventare tali.
Il primo effetto pratico è l’abbandono dei criteri inseriti nell’ordinamento italiano e prelevati dalla normativa ADR, valida per la definizione della pericolosità delle merci in fase di trasporto.
Inoltre, saranno da considerare pericolosi per l’ambiente, anche quei rifiuti che contengono – alle concentrazioni previste dal nuovo Regolamento – sostanze classificate come “nocive per il mondo acquatico”, H412 e H413.
In ultimo, saranno classificati come pericolosi i rifiuti contenenti sostanze lesive per lo strato di ozono, H420.
L’allegato III della direttiva 2008/98/CE (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32017R0997&from=IT) è così modificato:
1) La voce relativa alla caratteristica di pericolo HP14 «Ecotossico» è sostituita dalla seguente:
HP14 «Ecotossico»: rifiuto che presenta o può presentare rischi immediati o differiti per uno o più comparti ambientali.
Sono classificati come rifiuti pericolosi di tipo HP14 i rifiuti che soddisfano una delle condizioni indicate di seguito: